Vai alla pagina contenuto
  • Cos'è l'esofagite da reflusso

  • Cause dell'esofagite da reflusso

  • Sintomi dell'esofagite da reflusso

    • I sintomi respiratori: la dispnea da reflusso

    • Sintomi atipici dell'esofagite da reflusso

  • Diagnosi e durata dell'esofagite da reflusso

  • Rimedi e cura per l'esofagite da reflusso

L'esofagite da reflusso è un problema comune che colpisce molte persone, causando sintomi fastidiosi che possono influire sulla qualità della vita quotidiana. È una condizione che vede l'infiammazione dell'esofago, il tubo che collega la bocca allo stomaco, causata principalmente dal reflusso gastroesofageo. Questo disturbo si verifica quando gli acidi dello stomaco risalgono nell'esofago, irritando la mucosa e provocando infiammazione.

L'esofagite da reflusso può colpire persone di tutte le età, e le cause possono variare da uno stile di vita scorretto a problemi anatomici o funzionali dell'apparato digerente.

Cos'è l'esofagite da reflusso

L'esofagite da reflusso è un'infiammazione dell'esofago che si verifica quando il contenuto acido dello stomaco risale nel tubo esofageo, provocando danni e irritazione alla sua mucosa. Normalmente, tra lo stomaco e l'esofago si trova una valvola naturale chiamata sfintere esofageo inferiore (SEI), che ha il compito di evitare che il cibo e i succhi gastrici risalgano. Quando questo sfintere non funziona correttamente, gli acidi possono entrare in contatto con la mucosa dell'esofago, che non è preparata a tollerare l'acidità del contenuto gastrico, provocando infiammazione.

Dal punto di vista anatomico, l'esofago è una struttura lunga circa 25 cm, ricoperta da un rivestimento delicato chiamato mucosa esofagea. A differenza dello stomaco, che possiede uno strato protettivo contro gli acidi, l'esofago è molto più vulnerabile a tali sostanze. Nel tempo, l'esposizione ripetuta agli acidi gastrici può causare erosione, ulcere e cicatrici, conducendo a un restringimento del canale esofageo e ad altre complicazioni più gravi.

Cause dell'esofagite da reflusso

L’esofagite da reflusso è una condizione causata dal reflusso gastroesofageo, in cui i succhi gastrici e duodenali risalgono nell’esofago, irritando e infiammando le sue pareti. La mucosa dell’esofago, infatti, non è progettata per resistere al contatto con queste sostanze acide.

Il passaggio degli acidi nell’esofago può essere favorito anche da altri fattori che possono quindi portare a reflusso gastroesofageo e, di conseguenza, anche all’esofagite da reflusso. Alcuni di questi elementi che favoriscono il passaggio di acidi sono:

  • Disfunzione dello sfintere esofageo inferiore (SEI): Quando questo muscolo non funziona correttamente, non riesce a impedire agli acidi dello stomaco di risalire nell'esofago.
  • Ernia iatale: Si verifica quando una porzione dello stomaco sporge attraverso il diaframma, facilitando il reflusso.
  • Obesità: Un eccesso di peso può esercitare pressione sull'addome, spingendo lo stomaco a risalire verso l'esofago.
  • Gravidanza: A causa dei cambiamenti ormonali e della pressione esercitata dal feto, il reflusso è molto comune tra le donne incinte.
  • Alimentazione scorretta: Cibi piccanti, grassi, acidi e bevande alcoliche o gassate possono aumentare il rischio di reflusso.
  • Fumo e alcol: Il fumo e il consumo eccessivo di alcol possono indebolire lo sfintere esofageo e irritare la mucosa.
  • Alcuni farmaci: Antinfiammatori e altri farmaci possono contribuire a peggiorare i sintomi.

Sintomi dell'esofagite da reflusso

L'esofagite da reflusso si manifesta con una varietà di sintomi che possono variare in intensità e durata. I sintomi più comuni includono:

  • Bruciore di stomaco: Una sensazione di bruciore che parte dal petto e può risalire fino alla gola.
  • Rigurgito: Risalita di cibo o liquidi acidi dallo stomaco all'esofago.
  • Dolore al petto: Talvolta confuso con il dolore cardiaco, può essere intenso e durare alcuni minuti.
  • Difficoltà a deglutire (disfagia): Quando l'infiammazione è avanzata, può causare dolore e difficoltà nel far passare il cibo.
  • Sapore amaro in bocca: L'acido che risale nell'esofago può arrivare alla bocca, lasciando un retrogusto sgradevole.

I sintomi respiratori: la dispnea da reflusso

Un sintomo meno conosciuto ma altrettanto fastidioso è la dispnea, ovvero la difficoltà a respirare. Questo accade perché gli acidi gastrici possono irritare non solo l'esofago ma anche le vie respiratorie. L'irritazione della trachea e dei polmoni può causare tosse cronica, raucedine e persino asma. Molti pazienti con reflusso gastroesofageo segnalano un peggioramento dei sintomi respiratori soprattutto di notte, quando la posizione sdraiata favorisce la risalita degli acidi.

Sintomi atipici dell'esofagite da reflusso

Oltre ai sintomi più comuni, l'esofagite da reflusso può presentarsi con sintomi meno tipici ma comunque correlati. Tra questi ci sono:

  • Dolore alle orecchie: L'infiammazione può causare dolore che si irradia alle orecchie.
  • Alitosi: Il reflusso acido può contribuire a un odore sgradevole dell'alito.
  • Erosione dentale: L'acido che risale può danneggiare lo smalto dei denti, portando a una maggiore sensibilità dentale.
  • Senso di corpo estraneo in gola: Molti pazienti descrivono la sensazione di avere qualcosa bloccato in gola, un fenomeno noto come "bolo isterico".

Diagnosi e durata dell'esofagite da reflusso

La diagnosi dell'esofagite da reflusso avviene solitamente attraverso una combinazione di esami medici e anamnesi del paziente. Il medico può richiedere alcuni esami specifici, tra cui:

  • Gastroscopia: È l'esame più comune per visualizzare direttamente l'esofago e identificare eventuali segni di infiammazione, ulcere o erosioni.
  • pH-metria esofagea: Questo esame misura l'acidità presente nell'esofago per valutare la frequenza e la gravità del reflusso.
  • Manometria esofagea: Valuta la funzionalità dello sfintere esofageo inferiore, misurando la pressione all'interno dell'esofago.

Per quanto riguarda la durata, il tempo di recupero dall'esofagite da reflusso dipende dalla gravità dell'infiammazione. Nelle forme lievi, i sintomi possono migliorare dopo qualche settimana di terapia, ma nei casi più gravi potrebbe essere necessario un trattamento prolungato o cambiamenti permanenti nello stile di vita.

Rimedi e cura per l'esofagite da reflusso

Il trattamento dell'esofagite da reflusso si basa su un approccio combinato che include modifiche allo stile di vita, terapie farmacologiche e, nei casi più gravi, interventi chirurgici.

Modifiche allo stile di vita:

  • Dieta equilibrata: Evitare cibi che scatenano il reflusso, come cibi piccanti, grassi, cioccolato, caffè e alcol.
  • Perdere peso: Se il paziente è in sovrappeso, la perdita di peso può ridurre la pressione sull'addome e alleviare i sintomi.
  • Evitare il fumo: Il fumo può indebolire lo sfintere esofageo e aumentare il rischio di reflusso.
  • Non sdraiarsi subito dopo i pasti: Attendere almeno 2-3 ore prima di coricarsi permette allo stomaco di svuotarsi correttamente.

Terapie farmacologiche:

  • Inibitori di pompa protonica (IPP): Questi farmaci riducono la produzione di acido nello stomaco.
  • Antiacidi: Utilizzati per alleviare temporaneamente il bruciore di stomaco.
  • Antagonisti dei recettori H2: Un'altra classe di farmaci che riduce l'acidità gastrica.
  • Chirurgia: Nei casi più gravi, può essere consigliato un intervento chirurgico chiamato fundoplicatio, che ha l'obiettivo di rinforzare lo sfintere esofageo e prevenire il reflusso.

L'esofagite da reflusso è una condizione che può incidere notevolmente sulla qualità della vita, ma con una corretta diagnosi e trattamento, è possibile gestire i sintomi e prevenire complicazioni.

Altro da Gaviscon

Scopri di più su:

Tosse da reflusso: sintomi, cause e rimedi

La tosse da reflusso è un sintomo spesso trascurato ma che può verificarsi in chi soffre di reflusso gastroesofageo (GERD). A differenza della tosse causata da infezioni respiratorie o allergie, questa è provocata dall’irritazione delle vie respiratorie a seguito del rigurgito acido.

Cosa mangiare in caso di reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo comune che può colpire persone di ogni età. Si manifesta quando gli acidi dello stomaco risalgono nell'esofago, provocando una sensazione di bruciore nota come pirosi o bruciore di stomaco. Questo fenomeno può essere occasionale o frequente, diventando un problema cronico noto come malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE).

Dispepsia: Cause, Sintomi e Rimedi

La dispepsia, spesso conosciuta come "indigestione", è un disturbo che si manifesta con dolore o fastidio nella parte superiore dell'addome, accompagnato da una sensazione di pienezza e bruciore. Questo problema è molto comune ed influenza negativamente la qualità della vita quotidiana di molti. Tra le varie forme, la dispepsia funzionale è caratterizzata da sintomi persistenti ma privi di cause organiche visibili, come lesioni o danni all’apparato gastrointestinale. Si tratta infatti di una malattia "funzionale", dove il disagio è reale pur in assenza di anomalie diagnostiche. In questo articolo, esploreremo le principali cause della dispepsia, i sintomi che permettono di riconoscerla e i rimedi più comuni.