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  • Dieta per il reflusso: come gestirla

  • Cosa mangiare per il reflusso

    • Reflusso gastroesofageo: cosa mangiare a colazione

    • Reflusso gastroesofageo: cosa mangiare a cena o pranzo

  • Cosa non mangiare se soffri di reflusso: gli alimenti da evitare

  • Cosa bere con il reflusso

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo comune che può colpire persone di ogni età. Si manifesta quando gli acidi dello stomaco risalgono nell'esofago, provocando una sensazione di bruciore nota come pirosi o bruciore di stomaco. Questo fenomeno può essere occasionale o frequente, diventando un problema cronico noto come malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE).

Le cause del reflusso possono variare: dal consumo di pasti abbondanti e grassi a cattive abitudini alimentari, stress, o problemi anatomici come un'ernia iatale. Sebbene esistano farmaci per gestire il reflusso, l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione e gestione dei sintomi. Ricorda che queste sono indicazioni generali e non sostituiscono il parere di un medico.

Dieta per il reflusso

Quando si soffre di reflusso gastroesofageo, può essere utile una dieta, il cui obiettivo principale è limitare la produzione di acidi gastrici quindi a base di alimenti facili da digerire.

Una strategia è quella di fare piccoli pasti più volte al giorno, evitando di riempire troppo lo stomaco. Mangiare troppo e troppo in fretta può far pressione sullo sfintere esofageo inferiore, facilitando la risalita degli acidi. È anche consigliabile cenare almeno 2-3 ore prima di coricarsi, per dare il tempo allo stomaco di digerire correttamente. Inoltre, può essere utile tenere un diario alimentare per identificare gli alimenti che peggiorano i sintomi, poiché ogni persona può reagire in modo diverso.

Cosa mangiare per il reflusso

Scegliere cibi che non aggravano il reflusso è essenziale per evitare i sintomi sgradevoli. Gli alimenti che possono aiutare a ridurre l'acidità e facilitare la digestione includono:

  • Verdure non acide
  • Frutta a basso contenuto di acido
  • Proteine magre
  • Cereali integrali
  • Latticini magri

Reflusso gastroesofageo: cosa mangiare a colazione

La colazione può essere un pasto delicato per chi soffre di reflusso, ma ci sono alcune opzioni che possono ridurre il rischio di bruciore di stomaco, come ad esempio:

  • Fiocchi d'avena: Sono una buona scelta perché aiutano a mantenere la sensazione di sazietà senza stimolare eccessivamente la produzione di acido. Si possono combinare con latte scremato o una bevanda vegetale.
  • Pane integrale con marmellata: una marmellata a basso contenuto di zuccheri e senza agrumi, oppure un filo di miele.
  • Banane: rappresentano una buona scelta per iniziare la giornata senza appesantire lo stomaco.
  • Uova sode o strapazzate: come fonte proteica

Cosa mangiare a pranzo e a cena se soffri di reflusso

Per pranzo e cena, l'importante è optare per pasti leggeri, facili da digerire, e con una bassa percentuale di grassi, alcuni esempi:

  • Zuppe a base di verdure: Evitando le creme a base di panna o i condimenti grassi, ma le zuppe leggere di verdure possono essere una buona opzione.
  • Pollo o tacchino alla griglia: Carni magre preparate con metodi di cottura leggeri come griglia o forno.
  • Insalate con verdure non acide: Un'insalata di lattuga, carote e cetrioli, con un condimento leggero a base di olio d'oliva.
  • Patate dolci o riso integrale.

Cosa non mangiare se soffri di reflusso: gli alimenti da evitare

Non tutti gli alimenti sono amici dello stomaco, specialmente se si soffre di reflusso. Alcuni cibi e bevande possono irritare l'esofago e stimolare una maggiore produzione di acido gastrico, Come ad esempio:

  • Cibi fritti e grassi: Gli alimenti ricchi di grassi rallentano la digestione, mantenendo lo stomaco pieno per più tempo e aumentando la probabilità che gli acidi risalgano nell'esofago.
  • Agrumi e succhi di frutta acidi: Limoni, arance, pompelmi e i loro succhi possono irritare la mucosa esofagea, aggravando i sintomi del reflusso.
  • Pomodori e salse a base di pomodoro: L'acidità naturale dei pomodori può peggiorare il bruciore di stomaco.
  • Spezie piccanti: Il peperoncino e altre spezie piccanti irritano l'esofago, causando una sensazione di bruciore più intensa.
  • Cioccolato: Il cioccolato contiene caffeina e grassi che possono rilassare lo sfintere esofageo, facilitando il reflusso.
  • Alcol e caffè: Entrambi possono aumentare la produzione di acido.

Cosa bere con il reflusso

Anche le bevande possono avere un impatto significativo sui sintomi del reflusso, ad esempio:

  • Camomilla o tisane: non stimolano la produzione di succhi gastrici.
  • Latte scremato o bevande vegetali: Se tollerati, il latte scremato o bevande a base di avena o mandorle possono essere una buona alternativa ai latticini grassi.
  • Bevande da evitare: Oltre a caffè e alcolici, anche le bibite gassate e le bevande zuccherate dovrebbero essere limitate, poiché possono stimolare il rilascio di acido gastrico e causare gonfiore.

In conclusione, la dieta gioca un ruolo chiave nella gestione del reflusso gastroesofageo. Ovviamente, ogni caso è singolare ma un’alimentazione equilibrata e attenzionata può ridurre significativamente i sintomi e migliorare la qualità della vita.

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