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Combattere la stitichezza in modo efficace può migliorare notevolmente la qualità della tua giornata, soprattutto nel caso in cui le feci siano dure, dolorose e poco frequenti.

In generale, per prevenire la stitichezza, è utile aumentare l’apporto di fibre nella dieta, bere molta acqua, mantenere una routine regolare per andare in bagno e fare più attività fisica.

Tuttavia, se nonostante questi accorgimenti la stitichezza persiste e compromette il tuo benessere quotidiano, è importante consultare un medico o un farmacista. La stitichezza persistente potrebbe indicare un problema di salute più serio o causare complicazioni che necessitano di una diagnosi e trattamento da parte di un medico.

Scopriamo 4 rimedi naturali per la stitichezza ricorrente

I rimedi naturali per la stitichezza comprendono diversi metodi non farmacologici che possono contribuire a ripristinare la normale funzionalità intestinale.
Ecco alcuni rimedi semplici che potrebbero facilitare l'evacuazione:

Mangiare più fibre

Esistono due diversi tipi di fibre che dovresti includere nella tua dieta per aiutare la digestione:

  • Fibre solubili, o fibre che si dissolvono in acqua, aiutano a ridurre il livello di zucchero nel sangue e il colesterolo. Si possono trovare in alimenti come farina d'avena, noci, lenticchie e frutti come mele o mirtilli.
  • Fibre insolubili aiutano a far muovere il cibo attraverso il sistema digestivo e promuovono evacuazioni regolari. Si possono trovare in alimenti come prodotti integrali, quinoa, riso integrale, legumi e verdure a foglia verde.

Entrambi i tipi di fibre offrono importanti benefici per la salute e devono essere presenti in una alimentazione bilanciata. Secondo i nutrizionisti, per combattere la stitichezza l'apporto ideale di fibre dovrebbe variare tra i 18 e i 32 grammi al giorno, contribuendo così a migliorare la regolarità intestinale.

Tra gli alimenti ad alta fibra sono inclusi:

  • Cereali integrali, e fiocchi d’avena
  • Pane integrale, ai cereali o arricchito con fibre
  • Pasta integrale e riso integrale
  • Bulgur
  • Patate con la buccia
  • Fagioli, lenticchie, ceci e altri legumi
  • Verdure
  • Frutta fresca
  • Noci non salate, semi, biscotti di avena e cracker di segale.

In ultimo, si può anche aumentare l'apporto di fibre con integratori, come la crusca di psillio, che aiuta a trattare la stitichezza aumentando il volume delle feci e rendendole più morbide e facili da espellere. Se soffri di sindrome dell’intestino irritabile (IBS), le fibre solubili possono aiutare a ridurre i sintomi. È comunque importante introdurre le fibre gradualmente nella dieta, per evitare un peggioramento dei sintomi. Un aumento improvviso del loro consumo può causare gonfiore e flatulenza, poiché il corpo potrebbe avere difficoltà a digerirle adeguatamente.

Mantenere il corpo idratato

La disidratazione rientra appieno tra le cause della stipsi. Ecco perché gli esperti consigliano l’assunzione di liquidi per il buon funzionamento dell’intero organismo; infatti, aiutano ad ammorbidire le feci e contemporaneamente ad aumentarne la massa, facilitando così il passaggio attraverso il colon.

Per favorire una buona digestione e combattere la stitichezza, è consigliato bere 6-8 bicchieri d'acqua al giorno, equivalenti a circa 2 litri.

Oltre ad ammorbidire le feci, un modo semplice per verificare se stai bevendo abbastanza è controllare il colore delle urine: se sono di un giallo chiaro, stai assumendo una quantità sufficiente di liquidi.

Praticare esercizio fisico con regolarità

Studi scientifici hanno dimostrato che l'attività fisica aiuta a migliorare la motilità intestinale, stimolando i muscoli responsabili della peristalsi. L'esercizio non deve essere necessariamente intenso, può essere anche leggero o addirittura divertente se lo desideri, e non è indispensabile iscriversi in palestra per mantenersi attivi. In generale, si raccomanda agli adulti di dedicare almeno 150 minuti a settimana ad attività fisica di intensità moderata.

Tra le attività che potresti provare sono incluse:

  • Camminata veloce
  • Aerobica in acqua
  • Ciclismo
  • Danza
  • Passeggiate

Se non ti alleni da un po', prima di iniziare a fare attività fisica è consigliato rivolgersi ad uno specialista che possa aiutare nel delineare un programma di allenamento studiato per le esigenze personali dell’individuo.

Non ignorare il bisogno di andare in bagno

Anche se può sembrare banale, gli orari e le abitudini possono influire sul normale transito intestinale. Combattere la stitichezza, infatti, spesso richiede semplicemente l'adozione di una routine regolare e il tempo necessario per favorire l'evacuazione.

Se hai problemi di stitichezza frequente, prova a concederti una pausa di 3-5 minuti in bagno a un orario specifico, ad esempio subito dopo colazione o al mattino presto. Trova un momento che ti sia comodo e cerca di mantenerlo costante ogni giorno.

Come alleviare la stitichezza in bagno

Se ti trovi in bagno pronto per evacuare ma il corpo non sembra collaborare, cosa fare?
Oltre a migliorare la dieta e aumentare l'assunzione di acqua, che spesso danno risultati in pochi giorni, esistono altri accorgimenti che possono aiutarti a facilitare l'evacuazione al momento opportuno:

  • Quando hai bisogno di andare in bagno, fallo senza esitazione. Anche se potresti essere impegnato in altre attività, è importante non ignorare lo stimolo. Sopprimere o rimandare il bisogno di defecare è una cattiva abitudine, che può ridurre gradualmente lo stimolo naturale allo svuotamento del retto.
  • Evita di sforzarti durante l’evacuazione, poiché un eccessivo sforzo può causare emorroidi a causa della pressione sulle vene intorno all'ano. È importante evacuare naturalmente, aspettando il giusto stimolo e senza sforzi eccessivi. Una posizione accovacciata, con l'addome compresso contro le cosce, può facilitare il processo; basta usare un semplice rialzo sotto i piedi, mentre si è seduti sul wc.

Ascoltare il tuo corpo e adottare abitudini corrette sono fondamentali per prevenire e gestire la stitichezza. Se nonostante questi accorgimenti i problemi persistono, non esitare a consultare un medico per ulteriori consigli e trattamenti.

Massaggio addominale per la stitichezza

Se soffri di stitichezza, un’opzione efficace sono i massaggi addominali. Secondo diversi studi, il massaggio addominale avrebbe il merito di:

  • Aumentare la frequenza dei movimenti intestinali per iniziare ad evacuare
  • Aiutare le feci a passare più rapidamente attraverso l’intestino
  • Alleviare il dolore addominale causato da crampi e aria nella pancia.

Inoltre, oltre ai massaggi addominali, sono consigliati anche quelli per il colon, utili per eliminare gas, rimuovere blocchi e migliorare il funzionamento generale dell’apparato digerente.

Alimenti da evitare in caso di stitichezza ricorrente

Oltre ai massaggi, adottare sane abitudini alimentari può aiutare a prevenire la stitichezza. È utile limitare il consumo di alimenti come:

  • Snack confezionati
  • Cibo da fast food
  • Carne
  • Cibi pronti
  • Cibi processati e con conservanti.

Questi alimenti contengono poca o nessuna fibra, il che non aiuterebbe ad alleviare la stitichezza. In definitiva, scegliere una dieta ricca di fibre e nutrienti è la soluzione migliore per gestire efficacemente questo disturbo.

Quando consultare un medico per la stitichezza ricorrente

La maggior parte delle persone può ristabilire una normale regolarità intestinale mangiando più fibre e bevendo a sufficienza. Tuttavia, è importante consultare un medico o un farmacista se la stitichezza persiste, soprattutto nei seguenti casi:

  • La stitichezza non migliora nonostante i cambiamenti nella dieta o nello stile di vita
  • Sei spesso costipato e per periodi prolungati
  • Noti la presenza di sangue nelle tue feci
  • Perdi peso involontariamente
  • Ti senti costantemente stanco, oltre a essere costipato
  • Assumi farmaci che causano stitichezza.

FAQ: le domande frequenti legate ai rimedi naturali contro la stitichezza ricorrente

Quanto tempo ci vuole perché la stitichezza scompaia?

Non esiste un tempo preciso per la scomparsa della stitichezza ricorrente, poiché dipende dalla causa specifica, dalla rapidità con cui apporti modifiche alla dieta e all'assunzione di liquidi, e da eventuali condizioni o farmaci che potrebbero peggiorare la situazione. Se non noti miglioramenti dopo 3 mesi, potrebbe trattarsi di una stitichezza persistente.

Dovrei continuare a mangiare se sono stitico?

Continuare a mangiare durante la stitichezza è importante. Infatti, consumare una varietà di alimenti ricchi di fibre, inclusi frutta, verdura, cereali e grani, potrebbe aiutare a migliorare la tua stitichezza.

Come faccio a sapere se ho stitichezza o un blocco?

La stitichezza può manifestarsi con sintomi come mal di stomaco, gonfiore e feci secche, dure o grumose che sono difficili da espellere. Un blocco, o impatto fecale, è una complicazione possibile della stitichezza cronica, in cui le feci si accumulano nel retto e creano un’ostruzione.

Quando dovrei consultare un medico per la stitichezza?

Consulta un farmacista se soffri frequentemente di stitichezza prolungata. Rivolgiti a un medico se noti sangue nelle feci, gonfiore persistente, o perdita di peso involontaria. Se prendi regolarmente un farmaco che causa stitichezza e il problema diventa molto fastidioso, parla con un farmacista per esplorare eventuali alternative.

Un cuscinetto riscaldante può aiutare con la stitichezza?

Non ci sono prove concrete che un cuscinetto riscaldante faciliti l’evacuazione durante la stitichezza, ma potrebbe offrire sollievo dal dolore addominale. Se trovi conforto nell'uso del calore, puoi continuare a usarlo in base alla tua esperienza personale.