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  • Cos'è la stitichezza.

  • Le principali cause di stitichezza.

  • Rimedi contro la stitichezza.

    • Che alimentazione seguire in caso di stipsi.

 

La stitichezza o stipsi si verifica quando il ritmo delle evacuazioni intestinali rallenta, ma dietro questa condizione ci possono essere diverse cause e sintomi da conoscere per affrontarla al meglio. La stitichezza può essere acuta o cronica: quella acuta è temporanea e spesso legata a situazioni particolari, come un intervento chirurgico, una malattia o anche un semplice viaggio ma in questi casi, una volta superata la fase critica, il problema tende a risolversi rapidamente. Invece, la stitichezza cronica e persistente, dura e persiste per più di 6 mesi e richiede maggiore attenzione.

Cos'è la stitichezza

La stitichezza o costipazione intestinale, indica una difficoltà nell'espletamento della funzione intestinale che, a seconda della gravità, può influire notevolmente salute in generale.

Si considera stitico chi evacua meno di tre volte alla settimana o chi, pur evacuando con regolarità, sperimenta feci dure, difficoltà o dolore durante l'evacuazione. È una problematica che interessa maggiormente i soggetti di sesso femminile e soggetti sottoposti a stress psicologici.

Le principali cause di stitichezza

Capire le cause della stitichezza è fondamentale per trovare il rimedio più adatto. Ecco le più comuni:

  1. Dieta povera di fibre: una delle cause più frequenti della stipsi è una dieta carente di fibre. Questi nutrienti, contenuti in frutta, verdura e cereali integrali, aiutano a mantenere le feci morbide e facilitano il loro passaggio attraverso l’intestino.
  2. Disidratazione: bere poca acqua rende le feci più dure e difficili da espellere. L’idratazione è essenziale per un corretto funzionamento del transito intestinale.
  3. Sedentarietà: uno stile di vita sedentario rallenta il metabolismo e la motilità intestinale. Al contrario, l’attività fisica stimola il movimento dell’intestino.
  4. Cambiamenti nella routine: viaggi, cambiamenti nella dieta o stress possono influire sul ritmo intestinale, portando a episodi di stipsi.
  5. Uso di farmaci: alcuni farmaci possono causare costipazione intestinale come effetto collaterale.
  6. Patologie mediche: malattie come il diabete, l’ipotiroidismo o la sindrome dell'intestino irritabile possono interferire con la normale funzione intestinale.
  7. Disturbi psicologici: ansia e depressione, oltre a stress prolungato, possono contribuire alla comparsa della stitichezza.

Rimedi più comuni contro la stitichezza

Esistono numerosi rimedi contro la stitichezza, che spaziano dalle modifiche dello stile di vita ai trattamenti più specifici aiutando a regolarizzare il transito intestinale.
Tra quelli più comuni troviamo:

  • Cambiamenti nello stile di vita: è essenziale adottare alcune abitudini sane come bere molta acqua (almeno 1,5-2 litri al giorno) aiuta a mantenere le feci morbide e a favorire il transito intestinale. L'attività fisica regolare, come una camminata di 30 minuti o esercizi aerobici, stimola la motilità intestinale. Infine, è importante andare in bagno preferibilmente senza trattenere il bisogno, per permettere all’intestino di funzionare correttamente.

  • Rimedi natuali: oltre l’alimentazione, esistono diversi rimedi naturali che possono essere di supporto come tisane lassative a base di erbe come senna o aloe, in grado di stimolare il movimento intestinale, ma vanno usate con moderazione. I semi di lino, ricchi di fibre, possono essere aggiunti a vari alimenti o lasciati in ammollo per favorire il transito intestinale. Infine, anche le prugne secche sono un lassativo naturale grazie al sorbitolo, uno zucchero che aiuta l’evacuazione.

  • Lassativi da banco: quando i rimedi naturali e i cambiamenti nello stile di vita non bastano, si può ricorrere ai lassativi. I lassativi osmotici aumentano l'acqua nell'intestino, facilitando il transito delle feci, mentre i lassativi stimolanti attivano direttamente la motilità intestinale. I lassativi emollienti ammorbidiscono le feci e lubrificano il tratto intestinale, rendendo l'evacuazione più semplice.

È possibile ricorrere ad altri prodotti, come ad esempio Gaviscon Intestino stitichezza , un dispositivo medico che agisce sulle pareti dell’intestino formando un film protettivo e aiuta a regolarizzare la motilità del tratto intestinale.

È importante chiedere un parere del medico e scegliere il metodo più adeguato in base alla frequenza e alla gravità dei sintomi, e soprattutto adottare un approccio graduale e naturale, per evitare effetti collaterali.

Dieta per la stitichezza

Quale alimentazione è consigliata in caso di stipsi? Generalmente, se tollerata, una dieta ricca di fibre. Tra gli alimenti da poter includere troviamo:

  1. Frutta e verdura fresca: ricche di fibre solubili e insolubili, che favoriscono la formazione di feci morbide. Mele, pere, prugne e kiwi sono buoni alleati.
  2. Cereali integrali: pane integrale, avena, quinoa e farro aiutano ad aumentare il volume delle feci e ne facilitano il passaggio.
  3. Legumi: lenticchie, fagioli e ceci sono ricchi di fibre e utili per stimolare l'intestino.
  4. Semi e frutta secca: semi di lino e chia, oltre a mandorle e noci, sono utili per combattere la stipsi.
  5. Acqua: bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno è fondamentale per mantenere le feci idratate e morbide.

Inoltre, è consigliato ridurre il consumo di alimenti raffinati come pane bianco, riso raffinato, dolci industriali e snack confezionati poiché possono peggiorare la stitichezza rendendo le feci più dure e difficili da evacuare.

In conclusione, la stitichezza, sebbene sia un problema comune, è una condizione che richiede cura e attenzione, ma adottare abitudini salutari può fare una grande differenza. Tuttavia, prendersi cura del proprio intestino è fondamentale per il benessere generale, pertanto se i sintomi persistono o si aggravano, è importante consultare un medico o uno specialista.