Vai alla pagina contenuto

Cosa mangiare

Per prevenire la cattiva digestione e il bruciore di stomaco in gravidanza, l'alimentazione gioca un ruolo di primo piano. La nota massima popolare, che suggerisce si debba "mangiare per due", non è necessariamente la scelta migliore. O meglio, non significa mangiare il doppio. Un eccessivo aumento di peso può comportare diversi problemi in fase post-parto, mentre, a detta dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), un surplus accettabile (10-14 kg) si associa a una significativa diminuzione del rischio di complicazioni durante la gestazione.

Al fine di ridurre o evitare il bruciore di stomaco e la cattiva digestione in gravidanza, è consigliabile adottare una dieta sana fin dalle primissime settimane.

In particolare, al proprio regime dietetico, è bene integrare alimenti ricchi di ferro, calcio e acido folico, essenziali per la crescita del bambino. Altrettanto importante è assicurarsi di rispettare il giusto equilibrio di proteine, carboidrati, frutta e verdura.

Oltre a limitare il rischio di una cattiva digestione in gravidanza, questa accortezza permette alla mamma di mantenersi in forma, controllando le nausee e gli attacchi di fame.

I cibi da evitare

Il pesce è in grado di fornire buona parte delle proteine essenziali e gli esperti ne raccomandano il consumo due volte a settimana (prevedendo anche una porzione di pesce grasso). Tuttavia, vi sono alcuni tipi di pesce che sarebbe meglio evitare, non solo per il rischio di sviluppare cattiva digestione o bruciore di stomaco in gravidanza, ma per la salute stessa del bambino. In particolare, è consigliabile astenersi dal consumo di pesce crudo, di alcune specie note per l'elevato quantitativo di mercurio, come il pesce spada, e dei crostacei non adeguatamente cotti.

Mentre i formaggi a pasta dura sono generalmente ammessi, ve ne sono altri che è preferibile evitare. In primis i formaggi a pasta molle. Anche alcuni prodotti a base di uova sono sconsigliati. Per ulteriori informazioni, è bene rivolgersi al proprio medico.

L'andamento della cattiva digestione e del bruciore di stomaco in gravidanza

Alcuni alimenti sono noti proprio perché si associano a un aumentato rischio di sviluppare bruciore di stomaco e cattiva digestione in gravidanza, come i cibi piccanti. Viene da sé che il loro consumo andrebbe evitato o, quantomeno, moderato. Per chi è in dolce attesa, non è comunque il cibo l'unica causa di questi disturbi. La cattiva digestione e il bruciore di stomaco in gravidanza sono esperienze frequenti, condivise da molte future mamme. Le ragioni principali sono sostanzialmente due:

  • L'aumento dei livelli di progesterone promuove il rilassamento muscolare. Questo fenomeno si estende anche allo sfintere esofageo che, distendendosi, può involontariamente favorire il passaggio dei succhi gastrici nell'esofago, provocando il già citato bruciore di stomaco in gravidanza.
  • Nel corso della gestazione, il bambino, crescendo, esercita una pressione fisica sul tratto digestivo della mamma, con il risultato di un travaso del contenuto gastrico nel canale in cui transita il cibo.

In realtà, molte mamme sperimentano episodi di cattiva digestione o di bruciore di stomaco in gravidanza, soprattutto a partire dal terzo mese.

Cattiva digestione e bruciore di stomaco in gravidanza: tutti i consigli a portata di mano

Che si tratti di un dubbio alimentare, un consulto in merito agli integratori da assumere o riguardo la cura della cattiva digestione in gravidanza, il medico e il farmacista sapranno aiutare la neo mamma, fornendole i consigli più adeguati.

La gestazione è un momento irripetibile e non sarà certo il bruciore di stomaco o una cattiva digestione in gravidanza a minarne la sua meravigliosa unicità.