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Come riconoscere il bruciore di stomaco

Il bruciore di stomaco è una condizione che può diventare anche molto fastidiosa e invalidante, caratterizzata da una sensazione più o meno accentuata di bruciore che generalmente insorge alla base dello sterno, ma spesso arriva a diffondersi fino all'esofago e alla faringe.

Questa condizione è frequentemente associata al reflusso di succo gastrico nell’esofago.

A differenza delle pareti interne allo stomaco, il rivestimento dell'esofago non è in grado di proteggersi contro l'acidità. Se il contenuto acido vi si riversa, può pertanto causare dolore o bruciore..

Chi soffre spesso di bruciore di stomaco, descrive i sintomi come:
  • Sensazione di calore o di bruciore
  • Dolore retrosternale
  • Rigurgito acido (con o senza manifestazioni dolorose)

L'area interessata dal bruciore di stomaco si trova generalmente all'altezza del torace, spesso dietro lo sterno. In alcuni casi, possono accompagnarsi ulteriori disturbi, come la raucedine o la percezione di un gusto amaro. Il bruciore di stomaco può durare da qualche minuto fino a diverse ore, negli episodi più gravi.

Come riconoscere la cattiva digestione

La cattiva digestione è correlata a una serie di sintomi, tutti comunque riconducibili al processo digestivo. Pertanto, i fastidi tendono a manifestarsi dopo l'assunzione di cibo o bevande.

In sostanza, successivamente ai pasti, viene stimolata la produzione di succhi gastrici in eccesso, che comincia così ad intaccare le pareti protettive dello stomaco.

Come risultato, si possono sperimentare:
  • Dolore localizzato nella parte inferiore del torace, nell'addome o nella parte superiore dello stomaco
  • Sensazione di gonfiore
  • Aerofagia ed eruttazioni
  • Nausea o vomito
  • Perdita di appetito

Cause della cattiva digestione e del bruciore di stomaco

Le due condizioni sono strettamente connesse, dal momento che i succhi gastrici sono coinvolti tanto nel bruciore di stomaco quanto nella cattiva digestione. In effetti, gran parte delle persone affette da tali disturbi, li presenta alternativamente entrambi. Anche le cause possono essere comuni e chiunque ne può soffrire, persino coloro che conducono uno stile di vita generalmente sano.

Le cause includono:
  • Pasti abbondanti, irregolari o consumati troppo in fretta
  • Assunzione di cibi grassi, alimenti piccanti, cioccolato, menta, pomodoro e prodotti derivati
  • Consumo di bevande eccessivamente calde o contenenti caffeina, alcol, succhi di frutta (agli agrumi)
  • Gravidanza, sia per i cambiamenti ormonali, che per la pressione esercitata dal feto sul tratto digestivo
  • Alcune tipologie di farmaci
  • Sovrappeso
  • Indossare vestiti troppo stretti
  • Fumo
  • Stress

Questi fattori contribuiscono, per lo più, ad aumentare i livelli di acidità o ad esercitare una pressione eccessiva sullo stomaco. Alcuni possono influenzare il corretto funzionamento dell'anello muscolare che funge da valvola di chiusura fra stomaco ed esofago, contribuendo, così, al suo rilassamento e consentendo all'acido di riversarsi all'interno dell’esofago.

Prevenire e curare il bruciore di stomaco e la cattiva digestione

Una volta individuata la causa dei propri disturbi è possibile intervenire alla fonte, prevenendo, quindi, ulteriori episodi di bruciore di stomaco e/o cattiva digestione. Un buon modo per scoprire dove il disturbo ha origine consiste nel tenere un diario alimentare. In questo modo è possibile individuare quali sono gli alimenti "a rischio" e personalizzare la propria dieta di conseguenza, magari eliminando i cibi piccanti o puntando su pasti più leggeri. Cattiva digestione e bruciore di stomaco risultano poi spesso correlati a situazioni di transizione, come una gravidanza o l'inizio di un lavoro particolarmente stressante. Le condizioni che innescano il bruciore di stomaco sono diverse da persona a persona e possono altresì cambiare nel corso del tempo.