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La cattiva digestione mattutina è spesso una conseguenza del fatto che si è rimasti distesi per diverse ore. Per quanto riguarda i suoi sintomi, essi tendono a manifestarsi più frequentemente quando si è sdraiati, piuttosto che in posizione seduta o eretta. Questo perché, quando si giace supini, i succhi gastrici possono riversarsi con più facilità nell'esofago, causando bruciore di stomaco e ulteriori manifestazioni dolorose. Per questo, per evitare una cattiva digestione e i sintomi derivanti, molte persone dormono con la testa leggermente rialzata.

Fortunatamente, esistono diversi modi per evitare la cattiva digestione e i suoi sintomi, specie se tendono a manifestarsi di mattina. Per superarli definitivamente, prendi in considerazione tre interrogativi:

1. Dovrei consultare il mio dottore?

Se ci si sveglia spesso con i sintomi di una cattiva digestione in corso, senza avere idea del perché questo accada, allora può essere utile considerare un consulto con il proprio medico. Una cattiva digestione mattutina dovrebbe essere valutata da un professionista.

Puoi rivolgerti al medico anche quando si accompagnano alla cattiva digestione sintomi come:

  • Perdita di peso ingiustificata
  • Difficoltà digestive persistenti, specie se si ha più di 55 anni
  • Difficoltà nella deglutizione
  • Vomito
  • Sangue nel vomito o nelle feci

Anche alcuni medicinali possono favorire l'insorgere della cattiva digestione. Se si sta seguendo una terapia farmacologica, può essere opportuno discuterne con il proprio medico.

Tuttavia, se senti che i sintomi della cattiva digestione non si innescano immediatamente al risveglio, bensì più tardi, prendi in considerazione il fatto che questo disturbo possa essere la conseguenza di uno stile di vita scorretto. In tal caso, fai riferimento alla prossima domanda e scopri come prevenirlo.

2. Cosa mangiare o bere prima di dormire e durante la colazione?

La cattiva digestione non dipende soltanto dal contenuto dei propri pasti, ma anche da quando questi vengono consumati, dalla loro quantità e dal modo in cui ci si alimenta.

In particolare, la cattiva digestione tende a manifestarsi quando:

  • Si è soliti mangiare a tarda notte, soprattutto nel caso di pasti abbondanti, che continuano a stimolare la produzione di acido gastrico anche una volta distesi a letto
  • Si consumano cibi grassi o piccanti a colazione oppure si assumono bevande gassate o contenenti caffeina
  • Si fuma al mattino
  • Ci si alimenta troppo rapidamente

Se una o più di queste situazioni ti suonano familiari, rivalutare le tue abitudini alimentari e il tuo stile di vita può rivelarsi di grande aiuto per combattere la cattiva digestione e i suoi sintomi. Sotto l'aspetto della prevenzione, la prima regola consiste nel concedersi un tempo adeguato per consumare la colazione, piuttosto che sgranocchiare qualcosa al volo, magari, addirittura, sulla porta di casa. Per combattere la cattiva digestione è inoltre consigliabile assumere una posizione eretta e stazionaria, capace di ostacolare un'eccessiva fuoriuscita di succhi gastrici. Mangiare in un ambiente più sano e rilassato permette che il processo digestivo si completi, o quasi, già prima di uscire di casa. Passare il viaggio verso il lavoro contorcendosi per i fastidi di una cattiva digestione non sarà che un lontano ricordo.

3. Come ridurre i fastidi della cattiva digestione mattutina?

Prima di tutto, è bene evitare le colazioni ricche di alimenti fritti, il caffè e le bevande a base di agrumi, che potrebbero peggiorare la cattiva digestione e i sintomi ad essa associati. Se ormai la cattiva digestione è in corso e si è alle prese con una giornata impegnativa, occorre intervenire in modo rapido per riprendere le proprie attività quotidiane.

Se, in futuro, vuoi preservarti dai fastidiosi sintomi della cattiva digestione (come il bruciore di stomaco), inizia a prendere in esame le tue abitudini alimentari e il tuo stile di vita.

Tutte le informazioni presenti non hanno carattere diagnostico né sono da intendersi come prescrizioni mediche.